Recensione Sony Xperia miro

Il Sony Xperia Miro è uno smartphone GSM quadriband GPRS/EDGE (86 kbps/237 kbps) ed UMTS/HSPA (HSDPA fino a 7.2 Mbps ed HSUPA fino a 5.76 Mbps). La ricezione del segnale è nella media di Sony, dunque abbastanza buona e naturalmente non manca la connettività wireless tramite i validi Wi-Fi (802.11 b/g/n) e Bluetooth nella versione 2.1 Possibilità di utilizzarlo come modem esterno tramite il Tethering USB e l’Hotspot Wi-Fi e possibile anche condividere i contenuti multimediali tramite il DLNA. 

Questo modello sfoggia un design abbastanza elegante, dovuto alla barra in metallo posta nella parte bassa della scocca ed alla sua curvatura all’indietro. Tra la barra ed i tasti funzione, troviamo anche un suggestivo Led di Notifica. Sul lato destro incontriamo i tasti per il volume, mentre sul lato sinistro il connettore microUSB. Il connettore da 3,5 mm è posto in alto insieme al tasto di avvio/blocco del telefono ed in basso abbiamo il microfono, che consente di essere sentiti chiaramente durante le conversazioni telefoniche. Le dimensioni di questo modello, che pesa solo 110 grammi, sono buone e lo rendono compatto in complessivi 113x59,4x9,9 mm. Buoni sia l’assemblaggio che l’ergonomia, inoltre queste dimensioni danno spazio ad un Display TFT da 3,5” con vetro minerale antiriflesso, a 16 milioni di colori e con risoluzione 320x480 pixels (a 165 ppi). La sua resa complessiva è buona così come la sua leggibilità, ma soprattutto è risultato buono il touchscreen capacitivo fluido e sensibile. Per inserire la SIM standard, la microSD e la batteria al Litio, sarà necessario rimuovere la cover posteriore ad incastro. Mentre con la memoria esterna, supportata fino a 32GB, si espanderà la memoria interna del telefono pari a 4GB, dei quali circa 2,2GB per l’utente, con la batteria da 1500 mAh sarà possibile garantirsi una piena giornata di autonomia, senza particolari sorprese. Sensore di prossimità e fotocamera secondaria VGA sopra il display e sotto di esso i tasti funzione retroilluminati di tipo touch. Le prestazioni di questo dispositivo non possono essere brillanti per via dei limiti hardware ma nel complesso lo smartphone si è comportato bene, non velocissimo ma stabile nell’utilizzo quotidiano e prolungato. Questo per via del suo Processore Qualcomm MSM7225A da 800 Mhz e 512MB di RAM. 

L’Xperia Miro si avvale di un S.O. Android nella versione 4.0.4 e si è dimostrato piuttosto reattivo considerando le sue caratteristiche hardware, altrettanto stabile ed in grado di garantire una buona qualità della voce in chiamata. Discreta anche l’esperienza di navigazione web con il browser a corredo, che si aiuta con le reattività di multitouch ed accelerometro per supplire ad una certa lentezza nel caricamento di pagine più pesanti, anche se il multitouch ha occasionalmente presentato qualche delay. Per la comunicazione troviamo i prodotti di Google in affiancamento ai canonici SMS,MMS ed alle E-Mail che vantano un buon client e si fanno usare abbastanza agevolmente con la virtualkey a corredo. Nel complesso il telefono si è dimostrato abbastanza reattivo considerate le caratteristiche, altrettanto stabile. Per il ricevitore GPS, non si è riscontrato un fix rapidissimo dei satelliti, ma  sufficiente e soprattutto stabile.

Multimedia completo nelle dotazioni, vista la presenza di una Fotocamera principale posteriore da 5 megapixel provvista di Led Flash ed Autofocus e di una fotocamera secondaria anteriore solo VGA. Abbastanza buona la qualità della fotocamera pricipale tenendo sempre conto della fascia di mercato in cui questo smartphone si va a collocare. Non delude come sempre nemmeno la qualità audio per la musica che potrà essere ascoltata con il Player o con la Radio FM avvalorata dalla presenza dell’RDS. A tenersi sulla sufficienza è il Vivavoce, con un suono abbastanza chiaro ma poco potente.